Bianchi sarà la prima azienda al mondo a portare una propria bicicletta in cima al monte Everest. Lo farà grazie a Vittorio Brumotti, campione di bike-trial e affermato personaggio televisivo, che partirà lunedì 26 marzo, direzione Kathmandu (Nepal) per battere tre record: raggiungere con la sua Bianchi bike, la vetta più alta del mondo, a quota 8.848 metri; battere l’attuale record di “highest altitude cycling” realizzato a 7.211 metri di altitudine; compiere il maggior numero di salti sulla ruota posteriore sul tetto del mondo. La conferenza stampa di presentazione della spedizione si è svolta giovedì 22 marzo negli studi della nota trasmissione televisiva “Striscia la Notizia”.
Bianchi ha realizzato il primo telaio in carbonio “MTB-trial” mai utilizzato da Vittorio Brumotti. La tecnologia Bianchi e il consolidato know-how nella individuazione delle geometrie ottimali per ogni singolo utilizzo hanno portato alla creazione di un telaio che possa supportare in ogni condizione Brumotti durante la scalata dell’Everest. Disegnato sullo stile di guida di Brumotti, il nuovo telaio Bianchi è unico, interamente in carbonio, con carro posteriore compatto, molto corto, e movimento centrale basso, per rendere la bicicletta estremamente rigida e reattiva. Il carro posteriore, rinforzato, è stato disegnato appositamente per ospitare le speciali ruote chiodate che permetteranno al biker italiano di pedalare sul ghiaccio. Lo sviluppo del telaio in carbonio è stato portato avanti dagli uffici Prodotto e Ricerca&Sviluppo Bianchi insieme allo stesso Brumotti (cui Bianchi ha fornito anche diversi telai di scorta) e al suo staff. La bici, che ha ruote da 26”, potrà essere dotata sia di freni a disco, sia di pattini idraulici.
“Voglio portare sul tetto del mondo la mia baby, la mia bici Bianchi. Sono italiano - ha dichiarato Vittorio Brumotti - e poter alzare al cielo una bicicletta italiana con un brand storico e prestigioso come Bianchi è per me un grande onore. Con Bianchi abbiamo fatto un grande lavoro di squadra per arrivare a realizzare un telaio davvero unico che possa supportarmi in questa impresa. Abbiamo curato ogni singolo particolare: dalla scelta del materiale, alle geometrie, allo speciale carro posteriore“.
Entusiasta del progetto Everest è ovviamente Bob Ippolito, CEO di Bianchi: “Siamo orgogliosi di essere partner di Brumotti in questa impresa davvero unica, con un nuovo telaio in carbonio altamente tecnologico. Vittorio è ormai parte di Bianchi: sull’Everest avrà tutti noi al suo fianco”.
L’arrivo in cima all’Everest è previsto per la fine del mese di maggio. La scalata sarà preceduta e intervallata da periodi di adattamento a differenti quote (2.800 metri a Lukla, 6.200 a Island Peak).
